Per giorni e giorni ha vissuto con il cadavere della madre in casa

Anche oggi la figlia dell’anziana trovata in avanzato stato di decomposizione in via Arno è uscita, ha chiuso la porta ed è andata in treno a Giulianova dove è stata rintracciata dai carabinieri. Domani le prime risposte dal medico legale

TERAMO – Domani l’ispezione cadaverica esterna sul cadavere decomposto dell’anziana 77enne ritrovata nel suo appartamento di via Arno oggi attorno alle 13, potrà chiarire a quando risale il decesso e dire agli investigatori quanto tempo Sara, la figlia di Franca D’Agostino, abbia convissuto con quel cadavere in camera da letto.

Perchè da quanto hanno riferito i vicini di casa e altri residenti della zona, la giovane donna è stato vista spesso, negli ultimi giorni, uscire di casa e chiudere a chiave la porta d’ingresso. Anche oggi, attorno alle 14, quando altri inquilini, preoccupati e anche un pò arrabbiati per quel puzzo nauseabondo che ha invaso tutto il condominio e acuito dal caldo afoso di questi giorni, hanno detto ad alta voce che avrebbero chiamato i carabinieri.

E’ stato un trucco con cui avrebbero ‘stanato’ la gravissima situazione creatasi in quell’appartamento al secondo piano del civico 14 di via Arno. La figlia della vittima è uscita precipitosamente da casa, ha chiuso a doppia mandata il portone ed è corsa alla stazione ferroviaria. Qui ha preso un treno per Giulianova, dove l’hanno rintracciata i carabinieri che la cercavano dal momento del ritrovamento del cadavere decomposto della mamma.

In caserma la donna in realtà non avrebbe saputo spiegare il perchè di quell’atteggiamento. Come la madre in vita, anche lei è stata descritta come sofferente, in uno stato pre-patologico aggravato dallo stato di indigenza in cui entrambe vivevano. E’ questo suo stato di distacco dalla realtà circostante, è forse alla base di quanto accaduto tra quelle quattro mura: considerato quanto apparso da un primo esame esterno del cadavere, il cui stato di decomposizione è avanzatissimo, è probabile che il decesso possa risalire a ben oltre le 48 ore ipotizzate. Franca D’Agostino potrebbe essere morta per cause naturali addirittura una ventina di giorni fa. E la figlia ha continuato a fare la sua vita normale, come se la madre fosse ancora viva in quel suo letto.

Il pubblico ministero di turno, Greta Aloisi, ha disposto l’ispezione cadaverica esterna che sarà eseguita dall’anatomo patologo Giuseppe Sciarra domani al Mazzini. Sarà utile ottenere risposte circa la data della morte, come detto, se la donna sa stata alimentata, la causa della morte. Su altri fronti, si cercherà di capire se ad esempio la pensione della donna sia stata incassata e se quando questo è successo, forse ai primi di luglio, fosse in vita o qualcuno lo abbia fatto per lei. Non si tratta di chissà quali cifre, non più di 450 euro al mese, ma sarebbe decisivo per capire se, ad esempio, quel cadavere doveva restare nascosto o meno.

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